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Più di 6 milioni di persone affollano gli enormi stand situati a Theresienwiese, una grande zona all'aperto nella periferia di Monaco (circa 1 km a sud-ovest della stazione centrale) che da sempre ospita l'Oktoberfest.
Ogni stand, chi più grande e chi più piccolo, appartiene alle principali fabbriche di birra che da secoli hanno la loro sede a Monaco di Baviera.
Storia:
Il primo Oktoberfest si tenne a Monaco dal 12 al 17 ottobre del 1810. Si trattò di una corsa di cavalli in occasione del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera e della principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. A causa del suo successo, venne ripetuta annualmente, con l'aggiunta successiva di una fiera agricola, danze popolari, musica e un sempre più grande luna park. Complessivamente, in quasi duecento anni di storia, la celebrazione è stata annullata 24 volte: nei periodi delle due guerre mondiali, per epidemie, per la crescente inflazione o altri problemi. Negli anni immediatamente successivi alla fine delle guerre si celebrarono più sobrie Feste d'Autunno, con birra scarsamente alcolica. Le corse di cavalli si tennero per l'ultima volta nel 1960.
Il 26 settembre 1980, una bomba fatta esplodere vicino all'ingresso uccise 13 visitatori e ne ferì altri 200. L'ordigno era stato piazzato dal ventunenne Gundolf Köhler, membro di una organizzazione neonazista, che perse la vita nello scoppio.
Nell'ottobre 2007 il parlamento di Monaco ha varato un provvedimento, attivo a partire dall'Oktoberfest del 2008, che sancisce il divieto di fumo nei capannoni, nonostante 175 "libere". Il disegno di legge è stato criticato immediatamente dai diretti interessati, in primis dagli organizzatori dell'Oktoberfest che vedevano minata la tradizione secolare del fumo di sigari, pipe e foglie di tabacco arrotolate. Ad ostare il divieto vi sono pure precedenti lumi: la capienza interna degli stabili è già carente e le forze dell'ordine si troverebbero dinanzi ad un'osmosi continua di persone tra capannoni e spiazzi comuni. I mastri birrai dei Bierzelte, tra il sarcastico e il preoccupato hanno pianificato di rientrare delle potenziali perdite aumentando il prezzo della birra (già di 8 euro al boccale), chiedendo se in futuro si dovrà brindare con birra analcolica.
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