mercoledì 29 ottobre 2008

Un Genio

GERMANO MOSCONI


Germano Mosconi (San Bonifacio, 11 novembre 1932) è un giornalista e conduttore televisivo italiano. È stato uno dei volti televisivi più noti del nord-est italiano degli anni ottanta e novanta, grazie al lavoro come giornalista e presentatore del telegiornale dell'emittente veronese TeleNuovo nel periodo in cui l'Hellas Verona vinceva lo scudetto. Era conosciuto per l'eleganza e la pacatezza davanti alle telecamere e per la nomea di bravo tennista. Nel 1982 ha vinto il Premio internazionale Cesare D'Oro per merito giornalistico[1].

Nel 2004 è stato oggetto di una particolare vicenda che lo ha reso noto in tutta Italia. Una fonte ignota pubblicò via Internet vari fuorionda provenienti dalle vecchie registrazioni del telegiornale, in cui si mostravano le irate reazioni di Mosconi a vari disturbi che causavano il fermo delle riprese (l'entrata involontaria di persone nello studio, rumori vari, notizie scritte su fogli poco comprensibili o assemblati male oppure semplicemente i suoi lapsus linguae).

L'ampio uso di bestemmie, insulti, linguaggio colorito in lingua veneta, e il sapiente montaggio che ne faceva scaturire una spontanea comicità, determinarono una grandissima diffusione del video. Nel giro di poco tempo sono nati forum dedicati, fan club in Italia e all'estero, monografie e cartoni animati doppiati con l'utilizzo della voce di Mosconi, facendo del giornalista una bonaria macchietta comica [2]. Mosconi non ha però gradito questo tipo di notorietà, denunciando gli anonimi che hanno diffuso il video rifiutando l'intervista col comico veneziano Lino Toffolo e alla partecipazione al noto programma radiofonico "Lo Zoo di 105".

Attualmente dirige il periodico in lingua tedesca Gardasee Zeitung, dedicato ai turisti del Lago di Garda. Nel febbraio 2005 è stato nominato responsabile delle relazioni esterne e comunicazione della società calcistica Hellas Verona[3].

GERMANO MOSCONI

martedì 28 ottobre 2008

L'AUTUNNO

Ahhhh e che dire...l'autunno è arrivato e si sente...fa freddo fuori piove e io sono triste come non mai....bahhhhh ridatemi l'estate

La Birra in pochi passi


La birra è una delle più diffuse[1] e più antiche[2] bevande alcoliche del mondo. Viene prodotta attraverso la fermentazione alcolica con ceppi di Saccoromyces Cerevisiae o Saccaromyces Carlsbergensis di zuccheri derivanti da fonti amidacee, tra cui quella più usata è il malto d'orzo. Il malto d'orzo è l'orzo germinato ed essiccato ed è conosciuto comunemente come Malto. Vengono tuttavia ampiamente impiegati anche il frumento, il mais e il riso, solitamente in combinazione con l'orzo. Altre piante meno utilizzate sono invece la radice di manioca, il miglio e il sorgo in Africa, la patata in Brasile e l'agave in Messico.

Per produrre la birra, il malto (o altra fonte di amido) viene immerso in acqua calda, dove - grazie all'azione di alcuni enzimi presenti nel malto stesso e dovuti alla germinazione - gli amidi presenti vengono convertiti in zuccheri fermentescibili. Questo mosto zuccheroso può essere aromatizzato con erbe aromatiche, frutta o più comunemente con il luppolo. Quindi, viene impiegato un lievito che dà inizio alla fermentazione e porta alla formazione di alcool, unitamente ad anidride carbonica (che viene per la maggior parte espulsa) ed altri prodotti di scarto derivanti dalla respirazione anaerobica degli zuccheri.

In questo processo si utilizzano ingredienti, tradizioni e metodi produttivi variabili: il tipo di lievito ed il metodo di produzione possono essere usati per classificare le birre in ale, lager o birre a fermentazione spontanea. Le bevande alcoliche fermentate da sostanze non amidacee come il succo d'uva (vino) o il miele (idromele), e le bevande distillate non vengono classificate come birra.

lunedì 27 ottobre 2008

Nuovo Membro


Gruppo Ciucco
Finalmente sabato sera sono entrato a far parte del famoso gruppo ciucco di casale monferrato...volevo cogliere l'occasione per ringraziare il presidente e tutti i membri del gruppo...GRAZIE RAGAZZI

domenica 12 ottobre 2008

Un nuovo lavoro



Finalmente domani inizio un novo lavoro...ma non nascondo l'ansia e la tensione di iniziare a lavorare in un posto nuovo con gente nuova...infatti non vedo l'ora che sa domani sera per poter finalmene debellare questa ansia tremenda...domani ci saranno aggiornamenti su come è andata la giornata....
FINALMENTE IL PORTATILE

Dopo una lunga battaglia famigliare finalmente sono riuscito a vincere l'ambito premio...il pc portatile...Volevo ringraziare la cara mamma per la sua generosità...GRAZIE MAMMA!!!!!!

sabato 11 ottobre 2008


E dopo la difficile trasferta in germania ecco i nostri nuovi eroi che si ritrovano il sabato sera di nuovo attaccati al boccalone di birra importato direttamente dall'oktoberfest...quindi 7 persone + 5 fusti di birra = un coretto fantastico....matematico no?????

mercoledì 8 ottobre 2008

LA NOTTE E IL MILAN

07/10/2008 20.47.00

Dopo la definizione di anticipi e posticipi da parte della Lega Nazionale Calcio è ancora la notte a sorridere al Milan. Fino al 17 Gennaio 2009 infatti il Milan giocherà 12 gare su 16 in notturna

MILANO - Ecco i giorni di gara e gli orari d'inizio delle gare del Milan fino a sabato 17 Gennaio 2009, dopo la definizione di anticipi e posticipi da parte della Lega Nazionale Calcio.

Domenica 19 Ottobre 2008 - Milan-Sampdoria ore 15.00 - 7' giornata di Campionato

Giovedì 23 Ottobre 2008 - Heerenveen-Milan - 1' giornata di Coppa Uefa

Domenica 26 Ottobre 2008 - Atalanta-Milan ore 15.00 - 8' giornata di Campionato

Mercoledì 29 Ottobre 2008 - Milan-Siena ore 20.30 - Infrasettimanale della 9' giornata di Campionato

Domenica 2 Novembre 2008 - Milan-Napoli ore 20.30 - Posticipo della 10' giornata di Campionato

Giovedì 6 Novembre 2008 - Milan-Braga - 2' giornata di Coppa Uefa

Domenica 9 Novembre 2008 - Lecce-Milan ore 20.30 - Posticipo della 11' giornta di Campionato

Domenica 16 Novembre 2008 - Milan-Chievo ore 15.00 - 12' giornata di Campionato

Domenica 23 Novembre 2008 - Torino-Milan ore 20.30 - Posticipo della 13' giornata di Campionato

Giovedì 27 Novembre 2008 - Portsmouth-Milan - 3' giornata di Coppa Uefa

Domenica 30 Novembre 2008 - Palermo-Milan ore 20.30 - Posticipo della 14' giornata di Campionato

Domenica 7 Dicembre 2008 - Milan-Catania ore 15.00 - 15' giornata di Campionato

Domenica 14 Dicembre 2008 - Juventus-Milan ore 20.30 - Posticipo della 16' giornata di Campionato

Giovedì 17 Dicembre 2008 - Milan-Wolfsburg - 5' giornata di Coppa Uefa

Domenica 21 Dicembre 2008 - Milan-Udinese ore 20.30 - Posticipo della 17' giornata di Campionato

Domenica 11 Gennaio 2009 - Roma-Milan ore 20.30 - Posticipo della 18' giornata di Campionato

Sabato 17 Gennaio 2009 - Milan-Fiorentina ore 20.30 - Anticipo della 19' giornata di Campionato

Informazioni prese dal sito www.acmilan.com

martedì 7 ottobre 2008

Breaking news

COPPA UEFA: IL CALENDARIO DEL MILAN

07/10/2008

MILANO - 1'giornata, 23 Ottobre: Heerenveen-Milan - 2' giornata, 6 Novembre: Milan-Braga - 3' Giornata, 27 Novembre: Portsmouth-Milan - 4' giornata, 3-4 Dicembre: Riposo - 5' giornata, 17 Dicembre: Milan-Wolfsburg.

Succederà come nel 1929????


Da tempo c’era l’età dell’oro. Le cifre parlavano chiaro: fra il 1925 e il 1929, le industrie americane erano aumentate da 183.900 a 206.700. L’indice della produzione era passato, dal 1921 al giugno del 1929, da 67 a 126. La sola Detroit nell’anno precedente il crack aveva sfornato quasi 5,4 milioni di automobili. Erano nate le prime industrie di elettrodomestici, che con lavatrici, frigoriferi, radio ecc. avevano portato la produttività industriale nel corso del decennio al 43%, ma con i salari che erano saliti solo del 20%. Quindi la differenza fra la crescita della produttività e i salari, andava a impinguare i profitti delle aziende di ogni settore e ovviamente a far salire in una forma anomala le proprie azioni in Borsa. La febbre frenetica di questi titoli poi sfuggì ad ogni controllo. La crescita convulsa, la politica del denaro facile, la febbre del profitto, contagiò un po’ tutti, e l’aggiottaggio dei titoli dei re-agenti della Borsa per farli salire (operando solo con il margin, cioè bastava anticipare il 10%) diventò quasi uno sport per loro. Ma lo squilibrio fra la produzione e il consumo, oltre l’insufficienza di mezzi di pagamento (il margin) non poteva durare all’infinito. Prima o dopo qualcuno doveva pur tappare i buchi, che normalmente chiudeva da una parte aprendone altri da un’altra parte, sempre più numerosi, a catena.

Il valore reale delle aziende non corrispondeva più al valore dei “pezzi di carta” che giravano in Borsa, fra l’altro comprati allo scoperto. Di reale c’era solo una cosa, un colossale castello di carta.
La grande azienda capitalizzata 1000 in realtà possedeva materialmente 100, magari produceva, ma aveva già da tempo i magazzini pieni di merce invenduta; ma almeno questa pur esisteva, aveva muri, macchinari, merci; mentre alcune indagando si scopriva che avevano un basso in periferia, con dentro una macchina da scrivere, un po’ di carte sul tavolo e sull’insegna c’era scritto XY Company - Export Import con mezzo mondo. Tanti specchietti per allodole.

“…il mondo imprenditoriale americano aveva accolto negli anni venti un gran numero di procacciatori di affari, truffatori, impostori e venditori di fumo; e a tali deficienze degli uomini si aggiungeva la fragilità delle holding; bastava che gli utili di un’azienda diminuissero che subito crollava l’intero edificio (quello che poi accadde). Altro sintomo, una non buona ripartizione del reddito, concentrato in un piccolo numero di persone: un terzo dell’intero reddito andava soltanto a un 5% della popolazione, e tale concentrazione faceva sì che l’economia dipendesse dalle loro decisioni” (Galbraith, Il grande crollo) (e come vedremo proprio questo accadde il 29 ottobre).

Questa anomala situazione era iniziata nel secondo semestre del 1924. L’indice era a 134, a fine anno era salito a 181. A fine 1927 salì a 245. Nel 1928 con questi risultati iniziò la vera e propria orgia speculativa “una fuga di massa nella fantasia” la chiamò Galbraith. Ci fu un altro incredibile balzo e a fine agosto del 1929 l’indice toccò i 449 punti. Cioè il raddoppio in poco più di un anno, mentre i consumi diminuivano per gli stipendi troppo bassi, cosicché alcune industrie avevano un surplus di produzione, i magazzini pieni di invenduto.
Questo in generale, eppure alcune grandi aziende nello stesso periodo di un anno, fecero dei clamorosi exploit. Il titolo Radio (che non aveva mai pagato un dividendo) passò da 85 a 420 dollari, il 500%. I magazzini Ward da 117 a 440. Il New York Times aumentò di 86 punti.

24 Ottobre - IL GIOVEDI NERO

Prima dell’apertura, ora molti sapevano, la notizia si era diffusa per tutta New York. Al mattino davanti alla Borsa si era radunata un gran rumorosa folla. Vera o falsa qualcuno sparse la voce che nella notte si erano già suicidati undici noti speculatori. Inizia il panico, la ressa, il timore di restare con un pugno di mosche in mano, inizia la psicosi della rovina.

INIZIA IL CAOS

“A metà mattinata c’era già il caos, dopo aver segnato un punto del non ritorno, si tocca il punto di collasso. Nell’aula della Borsa gli agenti cadevano in deliquio; altri uscivano dal palazzo urlando come presi da pazzia, mentre fuori, in Wall Street, la folla dei piccoli speculatori faceva ressa piangendo e gridando ad ogni notizia che segnava il polverizzarsi di patrimoni.
Il panico dei finanzieri era diventato isterismo e cupe tragedie spirituali seguivano alle tragedie materiali” (Ib.CorSera)
Il vocio di migliaia di persone davanti alla borsa era ormai diventato un chiasso assordante. Ma ad un tratto scese un silenzio tombale dall’alto, infatti, tutti si misero a guardare in su. Dal tetto di un palazzo di fronte di dieci piani, si sporgeva un uomo; un altro suicidio? un’altra tragedia? un altro agente rovinato? Attimi di gelo nelle vene. Ma era semplicemente un carpentiere che dal tetto dove lavorava si era affacciato per curiosità nel sentire sotto tutto quel baccano. La psicosi del dramma aveva fatto il resto.


Breaking news

COPPA UEFA: IL GIRONE DEL MILAN E'STATO COMPLETATO

07/10/2008

MILANO - Il Milan, testa di serie, è stato inserito nel Gruppo E. L'avversario dell'Urna 2: Heerenveen. L'avversario dell'Urna 3: Braga. L'avversario dell'Urna 4: Portsmouth.L'avversario dell'Urna 5: Wolfsburg

lunedì 6 ottobre 2008

Inno brigate rossonere

Tifosi rossoneri
tifosi milanisti
teniamoci per mano
in questi giorni tristi
di nuovo giù al Marassi
di nuovo al Comunale
tifosi Rossoneri finite all'ospedale
sangue nei popolari
sangue giù nei distinti
le abbiamo prese
ma non siamo vinti
è ora di rifarci
è ora di lottare
per quel che abbiam subito
dobbiamo vendicare
spariamo giù al Marassi
spariamo al Comunale
adesso siete voi
che andate all' ospedale
spariamo negli stadi, dell' Italia intera
siamo della BRIGATA ROSSONERA...
Milan !....Milan !!....Milan !!!

Inno della fossa


INNO FOSSA DEI LEONI
Leoni armati
stiam marciando
siam la FOSSA DEI LEONI...
dei..leon..leon..leon...
leon...leon...
siam la FOSSA DEI LEON !!!
sangue ! violenza!
FOSSA DEI LEONI !!!
Milan ! Milan ! Milan !

Cena di rientro

Un grande ringraziamento va al mio caro omonimo per avermi guidato fino al camper mentre io ero ormai fuori come un balcone...sarebbe stato un rischio avermi lasciato vagare da solo per le vie della festa...a quest'ora sarei ancora là se non fosse per il grande teo...
Questa foto è la cena di rientro dopo l'oktoberfest...come si può ben vedere facciamo ancora fatica a staccarci dai boccali colmi di gustosa birra tedesca...Ancora grazie a questo mitico gruppo
Non vedo l'ora che sia il prossimo anno per varcare di nuovo la soglia dell'oktoberfest camminando tranquillamente per poi uscirne dodici ore dopo strascicando i piedi....

Oktoberfest: Piccole info

Ogni anno, per due settimane, Monaco diventa la capitale mondiale della birra con l'Oktoberfest, nata nel 1810 per festeggiare le nozze del principe ereditario Ludwig (che nel 1825 salirà al trono col nome di Ludwig I) con la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen ed in seguito diventata la festa popolare più grande del mondo.

Più di 6 milioni di persone affollano gli enormi stand situati a Theresienwiese, una grande zona all'aperto nella periferia di Monaco (circa 1 km a sud-ovest della stazione centrale) che da sempre ospita l'Oktoberfest.

Ogni stand, chi più grande e chi più piccolo, appartiene alle principali fabbriche di birra che da secoli hanno la loro sede a Monaco di Baviera.



Storia:


Il primo Oktoberfest si tenne a Monaco dal 12 al 17 ottobre del 1810. Si trattò di una corsa di cavalli in occasione del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera e della principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. A causa del suo successo, venne ripetuta annualmente, con l'aggiunta successiva di una fiera agricola, danze popolari, musica e un sempre più grande luna park. Complessivamente, in quasi duecento anni di storia, la celebrazione è stata annullata 24 volte: nei periodi delle due guerre mondiali, per epidemie, per la crescente inflazione o altri problemi. Negli anni immediatamente successivi alla fine delle guerre si celebrarono più sobrie Feste d'Autunno, con birra scarsamente alcolica. Le corse di cavalli si tennero per l'ultima volta nel 1960.

Il 26 settembre 1980, una bomba fatta esplodere vicino all'ingresso uccise 13 visitatori e ne ferì altri 200. L'ordigno era stato piazzato dal ventunenne Gundolf Köhler, membro di una organizzazione neonazista, che perse la vita nello scoppio.

Nell'ottobre 2007 il parlamento di Monaco ha varato un provvedimento, attivo a partire dall'Oktoberfest del 2008, che sancisce il divieto di fumo nei capannoni, nonostante 175 "libere". Il disegno di legge è stato criticato immediatamente dai diretti interessati, in primis dagli organizzatori dell'Oktoberfest che vedevano minata la tradizione secolare del fumo di sigari, pipe e foglie di tabacco arrotolate. Ad ostare il divieto vi sono pure precedenti lumi: la capienza interna degli stabili è già carente e le forze dell'ordine si troverebbero dinanzi ad un'osmosi continua di persone tra capannoni e spiazzi comuni. I mastri birrai dei Bierzelte, tra il sarcastico e il preoccupato hanno pianificato di rientrare delle potenziali perdite aumentando il prezzo della birra (già di 8 euro al boccale), chiedendo se in futuro si dovrà brindare con birra analcolica.

Oktoberfest 2008

Un' esperienza fantastica ricca di emozioni...fantastico perchè sono andato con gente che sa divertirsi e fa divertire chi gli sta attorno...Un posto che raccomando a chiunque di andarci perchè sembra di stare nel paese dei balocchi...seembra di entrare in una favola contornata da litri e litri di birra che scorre a fiumi...uno spettacolo...cmq tante grazie al gruppo ciucco per avermi fatto vivere questa esperienza a dir poco "INDIMENTICABILE"

martedì 30 settembre 2008